Le mie domande di sempre, la mia consueta ricerca: da dove arrivo? dove mi sto dirigendo? Forse DALLE UOVA?
*“Cinquantadue autoritratti variamente dipinti, su cinquantadue uova, in cinquantadue campane di vetro, su cinquantadue specchi…” abiteranno la serra in disuso nel giardino di Palazzo Vertemate di Piuro https://www.palazzovertemate.it.
Un’opera che risale al 2012 e che negli anni si è trasformata, adeguata a diverse soluzioni espositive, intitolandosi Tavolo sperimentale e poi Armadio sperimentale.
La serra è spazio d’incubazione, germinazione e nascita. Un luogo dove la vita si fa. Un luogo da visitare con grazia.
Sarà anche il punto d’approdo della mia performance che il 29 marzo alle 17.30 andrà in scena nel giardino del palazzo.
*Una ricerca, quella di Silvia, che si ripete con una forma di coazione che parte dall’origine della sua produzione quando già l’autoritratto è stato variamente sperimentato e all’origine tende – con il rigore di un entomologo, seminando semi sui due cuscini di Gigart-Marmitte 2013 (e i semi germogliano ancora), o riproponendo, in questa mostra, l’uovo dell’”Hortus Conclusus” (non dicevano i latini “ab ovo”, proprio per dire che più in là dell’uovo non si può andare?), splendido già in una bella foto di questo catalogo, ma ancor di più nella quiete del giardino di Palazzo Salis, per rappresentare la poesia della vita nella sua fase aurorale.
*Salvatore La Vecchia, dal catalogo WASISTDAS 2005/2015